Per la rassegna THE ARTIST IS PRESENT di aprile, in prossimità della Giornata Internazionale del Disegno, incontriamo il disegnatore e pittore Pietro Mattioli che presenta una selezione delle proprie opere. Mattioli dialoga con la storica dell’arte Matilde Farina ed il pubblico dei propri riferimenti culturali e dello sviluppo della propria poetica. Per l’occasione, l’artista realizza sul palco di Spazio Te un’opera inedita ispirata al tema museale dell’anno “Europa e Libertà” e la danzatrice Chiara Olivieri si esibisce in una performance contemporanea.

Dalle opere di Pietro Mattioli si riconoscono evidenti segni di confidenza teatrale, che arricchiscono i soggetti di gestualità e atteggiamento. Essi traspaiono dalla forma, staccandone i particolari dalla unità anatomica, magistralmente riprodotta. Tra il pittore e i propri corpi c’è un continuo rimando di informazioni. Una conferma della plasticità nella segmentazione coreografica del movimento. Le opere sembrano pretesto di spazi scenici. Il corpo è sempre seducente, mai greve anche se inerte fissato in gestualità di gusto coreutico, ben conosciute dal pittore ballerino. Pur venerato nella sua plasticità, il corpo si sporca, si sdoppia, si nasconde dietro tracce dinamiche di segno che spezzano con movimento la fissità della posizione. Una ricerca fuori dall’accademico, ma fedele alle immagini di bellezza ed equilibrio proprie della danza, elaborate con un proprio stile artistico. L’erotismo nei corpi e negli sguardi non è mai sfrontato, ma permeato di occhio femminile di pudore. Esso saggiamente scivola sulle linee e sui lineamenti per accompagnarci cautamente nel suo doppio, che genera contrasto e spinge l’attenzione sul particolare espressivo, simbolico, caricaturale. I ritratti spingono oltre, attraverso gli occhi, obbligandoci a una visione del contenuto, sempre diversa, nuda e ipnotica. L’occhio è per Mattioli porta e gancio di comunicazione diretta e aperta, indizio animico della propria arte. (Chiara Olivieri)