Noi esorcizziamo la guerra, la temiamo, la isoliamo, la condanniamo, e lasciamo che se ne occupino dei professionisti, facendo finta che lo facciano per portare la pace. I Greci la accoglievano come ingombrante compagna di viaggio, la accettavano, ne avevano paura come si ha paura di una divinità potente e capricciosa, ma non la odiavano, perché si rendevano conto di quanto essa facesse inestricabilmente parte della vita umana.” [Storia della civiltà europea U. Eco]

Under 30 bombe nemiche nasce da una lunga riflessione successiva allo scoppio del conflitto tra Russia e Ucraina e più precisamente da un quesito: che cosa succederebbe se scoppiasse una guerra qui, in Italia, dentro “casa”? In particolar modo, la generazione under 30 come reagirebbe a tale situazione? Saprebbe affrontare la realtà che bussa forte alla porta? O la bolla tecnologica dentro cui vive l’ha resa completamente inerte?

Da queste riflessioni prende forma il racconto di una guerra di fantasia in un futuro molto vicino noi, attraverso gli occhi di un ragazzo under 30 figlio di questa società. Un monologo, story-telling, fortemente sopra le righe, assurdo e psichedelico. Una scrittura irriverente, piena di comicità surreale. Uno spettacolo composto, eseguito e rivolto verso un pubblico giovane, con la presunzione di poter fare uscire la voce di una generazione interrotta, che nessuno prende mai veramente sul serio.

Ideazione e recitazione: Filippo Beltrami

Drammaturgia: Stefano Baronchelli

Evento realizzato con il contributo di Fondazione Comunità Mantovana.

Ingresso libero, cena o aperitivo con prenotazione consigliata al 3408733974